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Piatti tipici e ricette a Sant'Eufemia a Maiella e in provincia di Pescara

Piatti tipici a Sant'Eufemia a Maiella, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Sant'Eufemia a Maiella. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!

Piatti tipici Sant'Eufemia a Maiella


Agnello con i peperoni
Tagliate l'agnello, disossateli e infarinateli, rosolare in olio, poi cospargeteli con un trito di rosmarino e aglio. Mondate i peperoni e tagliateli a listarelle. Tritate i pomodori pelati. Spruzzate del vino bianco, poi bagnatelo con un mestolo di brodo e cuocetelo per mezz'ora. Aggiungete peperoni e pomodori, salate, pepate e cuocete unendo acqua calda.

Cannarozzetti allo zafferano
E' una ricetta tipica abruzzese, realizzata con guanciale di maiale e ricotta di pecora. In un tegame colorite, con olio, il guanciale, cuoceteli in acqua, scolateli, conditeli e insaporiteli con ricotta, pepe e zafferano.

Cavatielli all'uso di Teramo
Amalgamare due impasti, divideteli e create serpentelli sottili, e confezionarli con le dita fateli riposare. Soffriggere olio, cipolla e carota, poi calate le carni macinate, il sugo di pomodoro, salate e pepate, sbollire adagio, a tegame coperto. Lessate le orecchiette e conditele e pecorino grattugiato.

Coniglio con le lumache
Spurgate le lumache più volte, lessatele e sgusciatele. Pulite e rosolate un coniglio, tagliato a pezzi, in un tegame di terracotta, con olio e cipolla; irrorate con vino, salate, chiudete e fate cuocere. Cuocere le lumache in olio con un trito odoroso, scorza di limone e vino. Dopo 20', unite le lumache al sugo e al coniglio, mescolate e servite.

Cozze alla vastese
In una pentola versare le cozze, acqua, olio, aglio prezzemolo, coprire e cuocere, toglierle lasciando la sabbia sul fondo della pentola, aprire le cozze e togliere la parte vuota. Ricoprire la metà di cozza con l'impasto di pangrattato, aglio e prezzemolo tritati, olio, limone e salsa di pomodoro: gratinare in forno

Cozze allo zafferano
Lessare e aprire le cozze, preparate una salsa sciogliendo burro, farina, sale e pepe; aggiungere l'acqua di cottura delle cozze, mescolate ottenendo una crema. Unite lo zafferano e versate la salsa sulle cozze impattate.

Cozze allo zafferano
Pulite e raschiate bene le cozze, cuocerle con vino bianco, zafferano, cipolla, timo, prezzemolo, pepe e alloro: rosolare e girare. Socchiuse le cozze, spegnete e filtrate il liquido depositandolo in una pentola; bollirlo con olio, sino a quando non si sarà ristretto. Togliete le valve, mettetele su un ampio piatto piano e guarnirle con il sugo riscaldato: servite il piatto freddo.

Fettuccine all'abruzzese
Soffriggere pancetta e cipolla in olio, ponete il battuto in una casseruola, aggiungendo olio: soffriggere, unitevi prezzemolo e basilico tritati. Aggiungete brodo, salate e pepate. Cuocere le fettuccine in abbondante acqua salata, scolatele e ponetele in una terrina, cosparsa di pecorino. Aggiungete il condimento e servitele.

Funghi all'abruzzese
Tritate aglio e tagliate i funghi, sciogliere burro e olio, soffriggere il trito di aglio e prezzemolo, unite i funghi, mescolando bene. Salate e cuocere per 30' circa a fuoco moderato.

Funghi trifolati
Pulire bene i funghi , tritare il prezzemolo, rosolare aglio e olio ed unire i funghi, lasciarli sfrigolare, e versare il vino. Evaporare, aggiungere il prezzemolo tritato, sale e cuocere coperto per 10'. Scoperchiare, e far asciugare il liquido girando di continuo, salare, pepare e insaporire prima di servire.

Insalata di crudo
lavate i calamari, sgusciateli, asciugateli su un canovaccio e metteteli in una insalatiera grande. Aprite le cozze, le vongole, e le telline; unite i molluschi ai calamari, aggiungete la cipolla; condite con olio, sale, aceto, mescolate e servite.

Insalata di fagioli risina biologici
Ammollate i fagioli, sciacquateli e cuoceteli per 120' con mezza cipolla, carota, alloro e rosmarino; spegnete ed eliminate i vegetali, scolate i fagioli e conditeli con cipolla tritata fine, prezzemolo, basilico, aceto, olio e sale.

Nevole
Bollire il mosto cotto con olio, cannella, la buccia d'arancia e insaporire, non addensare; formare una fontana con la farina, versarvi il liquido e amalgamare fino a che è caldo, coprire con uno strofinaccio. Arroventare il ferro, porre, tra le due piastre, la pasta, chiudere e stringere: in pochi minuti la nevola è cotta. Togliere dal ferro e rapidamente arrotolarla: se si raffredda non si lavora più.

Papatilli
Bollire le mele, mescolando, unire mandorle, scorza di limone, pepe e farina ottenendo un impasto denso. Versarlo in teglie e lasciarlo raffreddare. Poi tagliatelo in rettangolini o triangolini, che cuocerete ne forno, a fuoco basso. Si servono freddi con vino da dessert e si conservano a lungo.

Parrozzo
E' fatto con semolino o farina gialla o bianca, zucchero, mandorle tritate, buccia d'arancia o di limone e ricoperto di cioccolato fondente. E' ottenuto impastando e versando l'impasto in uno stampo, lo si cuoce nel forno. A cottura ultimata, quando è freddo, lo si ricopre con cioccolato fondente fuso.

Pastuccia
E' un piatto tipico abruzzese: semplice e che necessita pochi e basilari ingredienti: la pancetta o il guanciale di maiale, che la insaporiranno in modo energico e caratteristico. Quando le salsicce cominciano ad asciugare ed indurire si è solito usarle proprio per questo piatto.

Pepatelli
Sono dolci natalizi, così chiamati per la presenza di pepe nell'impasto. Bollire il miele, aggiungere mandorle, scorza d'arancia, pepe e farina. Dopo averlo mescolato, versatelo su una teglia e tagliatelo formando dei rettangoli, raffreddare e servire.

Polenta all'abruzzese
si prepara soffriggendo pancetta, salsiccia e cipolla, aggiungere pomodoro e cuocere lentamente; preparare la polenta con acqua e farina di granoturco, stenderla sulla spianatoia e condirla con il sugo delle salsicce e pecorino grattugiato.

Polenta e fagioli
Ammollare i fagioli per 12 ore, lavarli e bollirli a fuoco moderato; soffriggere olio, cipolla e pancetta tagliata, salare e aggiungere peperoncino; condire i fagioli con metà del soffritto. Cuocere per 40', la polenta, mescolando. Versare nel paiolo l'altra metà del soffritto; unire polenta e fagioli e cuocere per qualche minuto; versare in fondine calde; aggiungervi una salsiccia, sfumata con vino bianco e forata.

Pollo alla Franceschiello
Tagliate il pollo, rosolatelo in una padella oliata, saltatelo e profumatelo con aglio, rosmarino e peperoncino piccante. Versate il vino bianco, coprite e cuocere per 50'. Unite olive nere e giardiniera: mescolate, insaporendo e poi servite il pollo caldo.

Pollo allo zafferano
Tagliare il petto di pollo a straccetti, infarinare e rosolare con burro e panna; unire zafferano e speck e sfumare con il vino bianco. Tagliare finemente il radicchio e condirlo con olio, sale, pepe e frutta secca tostata: servire gli straccetti di pollo su un letto di insalata di radicchio.

Ravioli abruzzesi
Impastare farina, uova 4 e sale, risultando morbida e ben saporita, sistemarla in una terrina, coperta e, lasciarla riposare per 30'. Amalgamare un ripieno di ricotta, uova e noce moscata, stendere la pasta tagliarla a quadri, inserirvi il ripieno, ricoprire e chiudere ogni raviolo. Lessarli e condirli con burro e salvia.

Scampi alla francavillese
Pulite gli scampi, lessateli e sgusciateli, preparate un trito di aglio e prezzemolo. Mettete tutto in una ciotola, versate il succo di limone ed amalgamate bene con olio, formando una salsa. Impattate gli scampi, guarnite con la salsa e servite.

Scapece alla vastese
Pulire e tagliare il pesce, infarinarlo e dorarlo in olio bollente; appoggiare il pesce su carta assorbente e salarlo. Scaldare l'aceto, tritare lo zafferano, versarlo nell'aceto bollente; impattare il pesce fritto e versarvi la miscela di aceto e zafferano, ricoprendoli completamente.

Scapece alla vastese
Tagliare il pesce, infarinarlo e dorarlo in olio bollente; scaldare l'aceto, versarvi lo zafferano, disporre il pesce, a strati, in una pirofila, versarvi la miscela di aceto e zafferano: far macerare per 24 ore. La scapece si serve sgocciolata e si conserva per venti-trenta giorni in frigorifero.

Scrippelle in forno
Sono tipiche della cucina teramana, sono un elemento caratterizzante locale costituite da sottilissime frittatine composte da una pastella di farina, acqua e uova farcite con verdure e carni tipiche locali.

Seppie alla sanvitese
Tritate il prezzemolo, lavare, asciugare e tagliare le seppie. In una terrina porre: olio, peperoncino, prezzemolo, succo di limone, sale e pepe. Unite le seppie e lasciatele riposare per 120'. Tritate l'aglio, separate le seppie dalla marinata. Soffriggete olio, aglio, il liquido di marinatura, unite le seppie e rosolate, sfumate con vino e cuocete rimestando spesso, per 60': servite calde spolverando di prezzemolo fresco.

Sfogliata di mele
Sono semplici e piccole delizie da assaporare a colazione, a uno spuntino o per merenda, accompagnate da caffè, cappuccino o succo di frutta. La pasta sfoglia, unita alle mele è ottima in pasticceria per realizzare molte gustose preparazioni; le sfogliatine alle mele sono veloci e semplici da realizzare, se per prepararle utilizzerete della pasta sfoglia già pronta.

Sfogliatelle
Sono tra i simboli della cucina partenopea, dolce per eccellenza, sono anche dette la riccia, la ricetta tradizionale le vede ripiene di ricotta e canditi. La lavorazione è elaborata e la sua ricetta risale all'alta pasticceria partenopea del 1600.

Spaghettini all'ortica
Pulite e lessare le ortiche, bollire gli spaghetti. Scolare le ortiche senza buttate via l'acqua; soffriggere olio, aglio e peperoncino, aggiungete le ortiche lessate e ripassatele. Aggiungete l'acqua delle ortiche e pomodoro: cuocere per 20'. Aggiungete gli spaghetti e ripassateli bene, aggiungete il parmigiano e servite.

Stoccafisso all'abruzzese
Tagliare lo stoccafisso, lavarlo ed asciugarlo; soffriggere olio e cipolla, sistemarvi lo stoccafisso e cuocerlo per 10'. Tritare prezzemolo, aglio e peperoncino; cospargerlo sul pesce, aggiungere alloro, cannella, chiodi di garofano, passato di pomodoro e unire i funghi: coprire e cuocere per 210'. Unire le patate tagliate, salare e proseguire lentamente la cottura fino a che lo stoccafisso sarà ben tenero.

Tacchino con le castagne
Lavate e incidete le castagne, bollitele per 10', estraetele sbucciatele e rituffatele nell'acqua. Salate e pepate il tacchino; mescolate castagne, salsiccia, sale e pepe; farcite l'interno del tacchino, cucite l'apertura per evitare la fuoriuscita del ripieno durante la cottura. Sistemate il tacchino in una pirofila unta con burro e distribuitevi il burro rimasto e gli aromi: cuocete, in forno per 135', irrorando con vino. Scartate gli aromi e prelevate il fondo di cottura, mettetevi le castagne e cuocete a fuoco basso, coperto, per 15'. Alla fine, versate il cognac e fiammate: servite il tacchino con le castagne e la salsa.

Tiella
E' un re della tradizione gastronomica pugliese, è a base di riso, patate e cozze, arricchito da cipolla e pomodoro. E' cotto in forno per 60', tempo che le patate si ammorbidiscano, le cozze e il riso si cuociano e la gratinatura superficiale diventi croccante e dorata. E' ottima servita, in estate, come piatto unico ricco e profumato.

Torroncini
Si preparano abbrustolendo le mandorle per poi tritarle creando in seguito dei bastoncini che andranno quindi posti in forno per una ventina di minuti e degustati una volta raffreddati.

Torrone ai fichi secchi
Portare il miele ad ebollizione e proseguire a bagnomaria. Quando diventa bianco unire gli albumi montati a neve e cuocere mescolando. E' pronto quando una goccia buttata in acqua fredda si cristallizza; unire i gherigli scottati, pelati e triturati ed i fichi a pezzettini. Cospargere di cannella, unire zucchero e scorza di limone grattugiata: addensare l'impasto, versarlo su un piano unto d'olio di mandorle: dargli una forma rettangolare alta 1-1,5 cm, tagliarlo, farlo freddare e gustarlo.

Torrone aquilano
Sciogliere il miele e mescolate finché una goccia, in acqua fredda, cristallizza; caramellate lo zucchero con l'acqua e unitelo al miele sciolto. Sciogliete cioccolato, zucchero e acqua; unite alla miscela di miele e zucchero gli albumi montati a neve, le nocciole sgusciate e spellate e il cioccolato sciolto. Preparate le ostie su un tavolo di marmo e versare il torrone caldo. Raffreddatelo, tagliatelo a rettangoli e avvolgete i pezzi in carta oleata: conservate al fresco.

Triglie ripiene
Lavate le triglie, apritele a metà ottenendo una tasca e diliscatele. Sfogliate il rosmarino, tritatelo finemente insieme allo spicchio d'aglio e ponete tutto in una terrina. Aggiungete il pangrattato, un pizzico di sale e di pepe, versate poco olio e mescolate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo e consistente. Farcite l'interno delle triglie con il ripieno di pangrattato e rosmarino e chiudete bene. In una padella ampia scaldate un filo d'olio, imbionditevi l'aglio tritato finemente e cuocetevi le triglie per circa 10 minuti a fiamma moderata, voltandole da ambo i lati per completare la cottura. Disponetele in un piatto da postata e insaporitele, a piacere, con poco succo di limone. Servite subito.

Trote al sugo di pomodoro
Squamate, sventrate, lavate e asciugate le trote; imbiondire l'aglio in olio, aggiungete pomodori, sale, pepe e cuocere per 20', mescolando e spezzettando i pomodori. Togliete l'aglio e aggiungere le trote: cuocere per 10', salare e cospargere di prezzemolo. impattate, versandovi il sugo di pomodori e servite ben calde.

Virtù
E' un piatto unico arricchito da carne di maiale, prosciutto e pasta all'uovo, a volte colorata. In questo piatto c'è tutta la voglia di festeggiare primavera. Si narra che le Virtù dovessero contenere sette tipi di: legumi, pasta, erbe; il tutto cucinato da sette vergini per sette ore, come sette sono le virtù cristiane.

Zuppa di lenticchie
Fate un trito di cipolla, carota e sedano, soffriggerlo, aggiungendo del brodo vegetale. Unite pomodori, patate e lenticchie, mescolate, insaporire e aggiungete del brodo, proseguire la cottura per 90'. Quando le lenticchie sono morbide, passatele ottenendo una crema, rimettetela nel tegame con le restanti lenticchie, salate, pepate e la zuppa è pronta per essere servita!

Ecco alcune ricette tipiche a livello regionale:

Ricette di piatti tipici della regione abruzzo
Vedi tutti i vini Abruzzesi

Piatti tipici locali nei paesi confinanti con Sant'Eufemia a Maiella
Caramanico Terme, Fara San Martino, Pacentro

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