Piatti tipici e ricette a Nuoro e in provincia di Nuoro
Piatti tipici a Nuoro, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Nuoro. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!
Piatti tipici Nuoro
Acciughe al pomodoro
Pulite, lavate le alici, disponetele in un tegame; copritele con acqua fredda e aggiungete olio, aglio pomodori e prezzemolo: salate e fate cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti. Servitele ancora tiepide.
Aranciata nuorese
Tagliate fine la scorza, copritela d'acqua e lasciatela in ammollo, sgocciolate e asciugate. Immergete le mandorle in acqua bollente, sgocciolatele, pelatele, asciugatele e tostatele per 10' a 160-170°. Mescolate scorzette, malto e mandorle. Stendete il composto e, quando sarà tiepido, tagliatelo e servite.
Barbecue
Vuole salsa di pomodoro, concentrato, cipolla, aglio, zucchero, aceto bianco, salsa worcester, tabasco, senape, chili, sale e pepe: unire tutto, mescolate e bollire. Sobbollire per 20' e servire, Questa salsa va mantenuta ben coperta nel frigorifero.
Bomboloni
sono golose frittelle tonde, gonfie, morbide e irresistibili, per preparali occorre un impasto lievitato, aromatizzato con scorza di limone, ritagliare dei dischi di impasto, farli lievitare ancora un'oretta e poi friggerli in olio di semi bollente. Ancora caldi vanno rotolati nello zucchero semolato, ricoprendone la superficie.
Culunzones / Culurgiones
Sono composti da farina, uova, spinaci, formaggio sardo fresco, zafferano e sale. Sono dei ravioli e la loro preparazione si tramanda da generazioni che hanno ereditato i segreti per fare questi bocconcini di pasta ripieni di formaggio fresco sardo, spinaci e zafferano.
Fagioli con pancetta
Ammollare i fagioli, bollirli e salarli. Mettere da parte un quarto dei fagioli e frullare i rimanenti, soffriggere pancetta, olio, pomodoro, aglio, olio e peperoncino: cuocere il sugo e metterlo nei fagioli passati. Insaporire la zuppa, con salvia. Aggiungere i fagioli interi e poi servire
Fregula o soccu
E' una pasta di semola di grano duro a forma di piccole palline, lavorata a mano simile al cuscus, si presta per ricette marinare, per minestre leggere e delicate. E' un prodotto tipico della gastronomia sarda, difficile da reperire, ma ottima cucinata con le arselle, perché in Sardegna la fregola si cucina così.
Gnocchetti sardi
Appassire la cipolla nell'olio, aggiungere salsiccia sbriciolata e rosolare, aggiungere passata di pomodoro e sale: portare a cottura. Cuocere gli gnocchetti, scolarli e mantecarli nella salsa. Aggiungere i pomodorini a pezzettini e una macinata di pepe, mantecare con pecorino, impattare e decorare con basilico fresco.
Insalata di polpi
E' un leggero e gustoso antipasto, ricercato sulle tavole di tutto il Mediterraneo, la sua preparazione è semplice, e il segreto della sua buona riuscita è data alla giusta cottura e dalla freschezza del polpo che deve avere una colorazione molto viva e intensa in tutte le sue sfumature.
Involtini di cavolo
Sbollentare le foglie del cavolo, lessare le patate, tagliare la mozzarella, passare le patate, unire l'uovo, parmigiano, mozzarella, sale e pepe. Disporre su ogni foglia di cavolo il ripieno, arrotolare e disporre in una pirofila tutti gli involtini. Cospargerli con parmigiano e aggiungere del brodo vegetale. Infornare per circa 20', gratinando.
Seada
Sono nelle zone con economia pastorale, ne esistono varie interpretazioni della ricetta base ma le più famose sono due: con formaggio cotto e con formaggio crudo .Ogni anno viene indetto dall'agenzia per l'attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale appartenente alla Regione Sardegna, un ambìto premio per la migliore seada artigianale.
Sospiri
Preparare del pan di spagna, mettere la carta forno in due teglie, formare dei dischetti di Pan di Spagna, distanziandoli perché nel forno gonfiano: infornarli subito, altrimenti si appiattiscono troppo nel forno. Preparare la crema pasticcera con zucchero e scorza del limone: cuocere per 7'; una volta fredda la crema, assemblare i sospiri; preparare la glassa con zucchero a velo, albume e succo di limone: 40 sec., vel. 6. Ricoprire i sospiri con la glassa, mettere al centro la ciliegina candita e far asciugare.
Spaghetti alla bottarga
Sono un primo piatto saporito, di semplice e veloce preparazione. La bottarga, ricavata dalle uova di muggine o di tonno, salate, essiccate e lasciate stagionare; è apprezzata perché lavorata con finissime tecniche che la portarono ad essere, ancora oggi, un prodotto di prima qualità.
Villeroi
Sciogliere in casseruola il burro, amalgamarvi farina e diluite con latte caldo, condite con noce moscata, sale, pepe e mescolate a a caldo per 15; incorporarvi tuorli sbattuti, parmigiano, purea di tartufi e listarelle di prosciutto. Riponete sul fuoco e bollire per qualche minuto.
Piatti tipici e ricette locali: a Nuoro
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)
- Primo Piatto Ravioli di sangue
sangue di vitello, zucchero, scorza grattugiata d'arance. Cuocere il sangue con lo zucchero e le bucce d'arancia, a fuoco basso e rimestare con un cucchiaio di legno. Appena il sangue si rapprende cambiando colore, togliere dal fuoco e lasciare sfreddare. Preparare la sfoglia della pasta gramolata con lo strutto e sistemare piccole porzioni d'impasto, un cucchiaino per ogni raviolo. Coprire con l'altra metà della sfoglia e ritagliarli con la rote lla dentata o col taglia ravioli. Friggere in abbondante olio e passarli nel miele caldo. Consumarli preferibilmente caldi. - Secondi Piatti Cinghiale alla Nuorese
Occorrono: cinghiale magro, olio, vino rosso, cipolla, aglio, sedano, rosmarino, maggiorana e peperoncino. Tagliate il cinghiale a pezzetti e versateci sopra una marinata composta da 1/4 di vino rosso asciutto, 2 spicchi d'aglio pestati, una costa di sedano, una carota, una punta di rosmarino, un pò di maggiorana. Dopo qualche ora estraete la carne, infarinatela leggermente e rosolatela con olio e cipolla, poi aggiungere la marinata senza l'aglio. Asciugato il vino, aggiungete un peperoncino piccante intero, regolate di sale, abbassate la fiamma e incoperchiate il tegame, aggiungendo ogni tanto un pò di acqua calda. Quando la carne sarà cotta, passate il sugo al setaccio, rimettetelo nel tegame con la carne e una manciata di olive nere, dopo un quarto d'ora sarà pronto. - Insalata di Polpo alla sarda
Occorrone polpi, sedano, pepe q.b., limone, aglio, olio extravergine di oliva, sale e pepe Pulire il polpo eliminandone le interiora, gli occhi e il rostro; portare ad ebollizione una pentola d'acqua e immergervi il polpo per tre volte reggendolo con una forchetta per la testa, in modo da far arricciare i tentacoli. Quindi rinnovare l'acqua della pentola, salarla con un cucchiaino di sale grosso e metterci a freddo il polipo. Portare lentamente ad ebollizione, mettere un coperchio e lasciar sobbollire finché, pungendo con una forchetta la base dei tentacoli, la carne del polpo non risulterà tenerissima. Per i tempi di cottura calcolare che per ogni chilo di polipo occorrono circa 90 minuti. A cottura ultimata, rovesciare l'acqua e tenere il polipo nella pentola coperta fino a quando non è diventato freddo, quindi tagliarlo a tocchetti e mescolarlo in una terrina con il succo di mezzo limone, un cucchiaio di prezzemolo tritato, mezzo spicchio di aglio tritato e un pizzico di sale. Lavare accuratamente il sedano e tagliarlo a fettine, quindi unirlo al resto degli ingredienti e mescolare bene.Lasciar riposare per una mezz'ora a temperatura ambiente per permettere al polpo di assorbire bene i condimenti, quindi servire l' insalata di polpo e sedano alla sarda accompagnandola con del croccante pane carasau. - Dolci e Gelati
L'aranzada è un caratteristico dolce d'arance candite nel miele e mandorle di circa 1 cm di altezza e porzionato in piccoli pezzi romboidali. Colore, aroma e gusto sono di agrume dolce. La consistenza è complessivamente gommosa e di compattezza variabile a seconda delle proporzioni e del taglio degli ingredienti. Dopo l’eliminazione della polpa la scorza del frutto viene tagliata in grossi spicchi; si aggiungono le mandorle intere, pelate e tostate, che entrano nel composto durante la fase di canditura con miele o sciroppo di zucchero e miele; a cottura ultimata il composto viene rovesciato su un piano di legno e steso in una forma quadrata o rettangolare; una volta raffreddato viene tagliato a piccoli pezzi romboidali; si conserva in frigorifero.
Ecco alcune ricette tipiche a livello regionale:
Ricette di piatti tipici della regione sardegna
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