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Piatti tipici e ricette a Livorno e in provincia di Livorno

Piatti tipici a Livorno, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Livorno. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!

Piatti tipici Livorno


Bistecca alla fiorentina
La carne, frollata per 15 gg. in celle frigorifere, al momento della cottura deve essere a temperatura ambiente. Il taglio è di circa 1-1,5 kg, l'altezza di circa 6 cm. Scaldare la griglia con la brace di carbone di legna, la carne deve trovarsi all'inizio vicinissima ai carboni, perché si formi una crosta e il succo non fuoriesca, poi viene alzata a un fuoco più gentile. Cuocerla infine "in piedi" dalla parte dell'osso, per 5' minuti: una buona cottura è il segreto del gusto di questo piatto.

Bistecca di maiale con le rape
Pulire, lavare e lessare le foglie delle rape; scolatele, strizzatele e tritatele; in una teglia mettete olio e aglio: scaldare l'aglio, aggiungete le bistecchine, rosolatele, unite il vino rosso, coprite e cuocere per circa un 15'. Spegnere e, nel sugo, insaporite le rape, rimettete sul fuoco ri-aggiungendo la carne: insaporite e servite.

Buccellato toscano
E' composto farina, zucchero, burro, lievito di birra, uova, latte, uvetta, semi di anice e sale. Formate una palla con la pasta e lasciatela lievitare per 30'; formate delle ciambelle, e incidetele per facilitare la lievitazione. Lasciatele riposare per 1 ora. Spennellate e infornate per un'ora circa.

Castagnaccio
E' un dolce particolare e facile da realizzare, preparato con farina di castagna, uvetta, pinoli, noci e rosmarino. Poiché la castagna, elemento principe del castagnaccio, è molto diffusa nel Veneto, Piemonte, Lombardia e Toscana: ogni regione ne propone una sua versione buona quanto tutte le altre.

Ceci al caciucco
Questo termine viene dal turco Kuciuk ovvero piccolo, minuto. In Toscana significa mescolanza, guazzabuglio, che, traducendo prende il significato di miscuglio. E' un piatto non raffinato, gustoso, che evidenzia la tipica della cucina popolare toscana.

Cipolle farcite
Lessate le cipolle, tagliatele e sfogliatele: tritatele con del sugo all'amatriciana; mettete un cucchiaio di sugo su ogni foglia di cipolla e arrotolatele. Integliatele con olio, cospargetele con pane, grana e prezzemolo: infornate a 200°C per 20' e servite calde.

Coniglio in porchetta
Disossare il coniglio, lavarlo, e marinarlo per 1 ora in acqua fredda e aceto, sgocciolatelo, lavatelo e asciugatelo. Tritate salvia, rosmarino, finocchio e a glio, distribuitene metà sulla carne, pepate, adagiate le fettine di prosciutto e cospargetele con il resto del trito. Arrotolate il coniglio, legatelo, scaldate olio e burro, fatevi colorire il rotolo di coniglio girandolo, evaporatelo con il vino, aggiungete alloro, coprite e cuocete per 90': ritirate, raffreddate, eliminate lo spago, tagliate il rotolo a fettine e servite

Crostini di fegato alla toscana
Lavare e pulire i fegatini, cuocerli olio, aglio, prezzemolo, sedano e carota, i capperi ,le acciughe e il burro, sale e pepe. A metà cottura togliere i fegatini, tritateli e rimetteteli sul fuoco con il condimento e brodo e finite di cuocerli, poi spalmare l'impasto sul pane.

Insalata di trippa
Ammollate e tagliate la cipolla, fate i pomodori a dadini, tritate carota e sedano, fate un trito di basilico e prezzemolo. Preparate una vinagrette con sale, acqua calda, succo di limone e olio: mescolate con cura. Mettete la trippa e tutti gli ingredienti in una ciotola, condite con la vinagrette e servitela cosparsa di scaglie di parmigiano.

Pappardelle con coniglio
Può essere preparato con vino rosso e spezie, o con vino bianco, pomodorini freschi e basilico. Ci sono le tante preparazioni perlopiù in abbondante salsa di pomodoro e gustiosi ragù, queste permettono di servire la pasta condita con il sugo con i pezzi di coniglio, come piatto unico.

Pasta fritta Toscana
Sono antipasti fatti con la pasta di pane avanzata e fritta. Originarie delle zone di Prato e del Mugello, si accompagnano con i salumi. Prima si mangiavano anche dolci, cosparse di zucchero o di confettura.

Pomodori alla mugellana
Tagliate i pomodori a fettine e infarinateli; preparate un battuto con aglio e prezzemolo; soffriggetelo, aggiungendo i pomodori: lasciate cuocere per 20' e servire su pane tostato.

Ricciarelli
Sono un dolce tipico a base di pasta di tipo marzapane, a grana grossa, lavorata e arricchita da un impasto di canditi e vaniglia. Sono cotti in forno, hanno la forma di piccole losanghe, arricciate all'estremità. La superficie rugosa e screpolata è rivestita di zucchero a velo, appoggiato su una foglia d'ostia.

Salsa di salsicce
Imbiondire la cipolla in olio, versare salsicce, porcini tagliati: cuocere per circa 10', aggiungere i pomodori, salare e pepare e allungare con vino rosso. continuare la cottura a fuoco molto lento per altri 30'. servire la salsa sulla pasta.

Schiacciata fiorentina
E' la versione fiorentina della ciambella, è il dolce tipico di carnevale; attualmente per comodità e praticità viene spesso preparato con il lievito normale al posto del lievito di birra, il quale esigerebbe più tempo per la lievitazione.

Stoccafisso alla livornese
Tagliate lo stoccafisso diliscato; tritate cipolle, aglio, prezzemolo e sedano, soffriggeteli in olio e pomodori: salate, pepate e cuocere addensando. Soffriggere altro aglio, prezzemolo e olio, unite lo stoccafisso e friggetelo, versatevi la salsa di pomodoro: coprire e cuocere per 120', aggiungendo di acqua calda; unite le patate tagliate, evaporare con vino bianco e cuocere per 10' poi servite.

Stracotto alla fiorentina
Pelate due carote e spuntatele, forate la carne e infilatevi le due carote, salate, pepate, massaggiatela e legatela. Mondate, lavate e tritate sedano, carote, cipolle e aglio: scaldate l'olio, unite le verdure e la carne e rosolare per 30'. Sfumate con vino, unite i pomodori e cuocere dolcemente per due ore e mezzo. Alla fine, tirate su la carne, slegatela e lasciatela riposare, avvolta nell'alluminio, per affettarla più facilmente. Mixate il fondo, salatelo e scaldatelo, tagliate la carne a fette spesse e copritela con la salsa.

Tortelli di patate
Sono un primo piatto tipico toscano, realizzati con un ripieno di patate lesse a cui sono aggiunti vari ingredienti tipici locali; la ricetta di base vuole patate lesse, parmigiano e noce moscata, erbe aromatiche e pomodoro concentrato.

Triglie alla livornese
Pulire le triglie e sciacquatele; fare un trito di prezzemolo e aglio: soffriggetelo, raffreddatelo e unire il pomodoro a pezzi; mescolare, salare e cuocere per 5' restringendo. Unire le triglie e cuocerle per 4', girandole, unire olio crudo, pepe e servire.

Piatti tipici e ricette locali: a Livorno
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)

  • Primi Piatti Riso nero di seppie
     Sono necessari: riso, seppie, pomodoro passato, olio extravergine, vino bianco, aglio, salvia, sale, prezzemolo, brodo di pesce e burro. Tritate l' aglio e la salvia e fatele appena soffriggere con l' olio in un tegame fondo. Tagliate a striscioline le seppie e aggiungetele. ciogliete il nero delle seppie in un po di acqua fredda e filtrate il tutto dopo di che aggiungetelo al resto. Lasciate cuocere per 10 minuti, aggiungete il sale e il riso e lasciatelo asciugare. Dopodichè aggiungete un poco di vino, lasciate che finisca di fumare continuando con la cottura e aggiungendo un poco alla volta il brodo di pesce via via che il riso asciuga. Finito di cuocere aggiungete il prezzemolo, il burro e il pepe.

  • Secondo Piatto Caciucco
     occorrono: polpo, seppie, palombo, pesce da zuppa (scorfano, gallinella, ecc.), crostacei misti (cicale, scampi, gamberi), cozze, pomodori pelati, aglio, salvia, peperoncino, odori da brodo e vino rosso. In una capace casseruola si mettano un paio di spicchi d'aglio "in camicia", il peperoncino e il ciuffo di salvia nell'olio. Quando l'aglio imbiondisce si spruzzi con parte del vino rosso e si lasci evaporare a fuoco vivace. Si tolgano aglio, salvia e peperoncino e si disponga nella casseruola il polpo tagliato a pezzi e battuto per ammorbidirlo. Dopo circa 1/4 d'ora si aggiungano le seppie anch'esse a pezzi. Si fa colorire ben bene il tutto e poi si versa il restante vino rosso che lasciamo evaporare. Si aggiungono i pomodori pelati con la loro acqua e si abbassa la fiamma. In contemporanea si mettono in una pentola in acqua fredda gli odori da brodo e i pesci da zuppa. Li facciamo bollire e quando il pesce è pronto si toglie dall'acqua e si passa con il passatutto e si aggiunge nel pomodoro. Teniamo di scorta il brodo del pesce perché potrebbe servire se il cacciucco tendesse ad asciugare troppo. Quando il polpo e le seppie iniziano ad ammorbidirsi, si aggiungano i crostacei e il pesce a trancio (se palombo a rondelle, altrimenti a cubetti). Si aggiusta di sale (se fosse necessario) e a cottura quasi ultimata si aggiungono le cozze. Quando sono aperte il cacciucco è pronto.

  • cortorno di Carciofi alla nepitella
     Gli ingredienti sono: carciofi, limone, prezzemolo, nepitella, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Pulite i carciofi svuotandoli e privandoli delle foglie più dure che sono all’esterno, lasciate un pezzo di gambo e raschiatelo bene. Preparate nel frattempo una bacinella d’acqua dove avrete spremuto il succo di un limone e mettetevi i carciofi puliti onde evitare che diventino neri. Preparate un tegame dove metterete in seguito i carciofi con il gambo rivolto verso l’alto con un generoso fondo di olio, aggiungete il sale ed il pepe ed infine la nepitella. Fate cuocere a fuoco lento con un coperchio ed aggiungete mezzo bicchiere d’acqua. Se vi accorgete che i carciofi sono troppo secchi, non esitate ad aggiungere qualche cucchiaiata d’acqua in più. Dovranno essere cotti ma compatti, in umido ma non disfatti, per questo ponete attenzione alla cottura che varia a seconda della grandezza dei carciofi utilizzati. Servite spolverando con prezzemolo fresco tritato.

  • Dolci e Gelati
     Tra le curiosità gastronomiche della provincia di Livorno ci sono i Corolli incensi, biscotti dalla particolare forma ondulata, sui quali vengono fatte delle "incisioni", da cui il nome. Sono profumati e ricchi dell’essenza di anice. Vengono principalmente prodotti nel livornese comune di Castagneto Carducci.

Piatti tipici in provincia, regione:
(Nota: questa parte è gestita direttamente dagli utenti del sito, quindi non possiamo garantire la veridicità delle informazioni presenti)

  • Trippa
     tagliare a piccoli dadini sedano,carote e cipolle, mettere casseruola con olio oliva aggiunre la trippa poia seguire completare con pomodoro,sale e pepe. far cuocere a fuoco lento fino a che il pomodoro non sara ritirato,non meno di ore 1,30 a piacere si può aggiungere prima dil pomodoro carne di di manzo tritata .

Ecco alcune ricette tipiche a livello regionale:

Ricette di piatti tipici della regione toscana
Vedi tutti i vini Toscani

Piatti tipici locali nei paesi confinanti con Livorno
Collesalvetti, Pisa, Rosignano Marittimo

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