Piatti tipici e ricette a Canosa Sannita e in provincia di Chieti
Piatti tipici a Canosa Sannita, ricette e gastronomia: questa è la pagina dedicata ai bongustai e agli apprendisti cuochi. Ecco a voi tutte le ricette tipiche del comune di Canosa Sannita. Primi, secondi, dolci, insaccati, vini, formaggi: ricette sconosciute ai più, ma di ottima qualità. Con le ricette che vi proponiamo stupirete tutti! Siete curiosi di provare uno dei piatti che vi proponiamo, ma ai fornelli siete un disastro? Cambiate pagina e prenotate un tavolo in uno dei ristoranti della zona o del comune: ne uscirete soddisfatti!
Piatti tipici Canosa Sannita
Acciughe sott'olio cotte nell'aceto
Pulire le acciughe, metterle aperte e salate in un recipiente e coprirle di aceto. Dopo alcune ore asciugarle e riporle a strati spargendo, su ogni strato, peperoncino, aglio e prezzemolo e ricoprirle d'olio.
Antipasto alla giuliese
Per la sua preparazione occorre lessare gli scampi e, a parte, i calamaretti, le vongole e le sogliole. Condire tutto con olio e limone. Frullare prezzemolo, capperi, peperoni, aglio, con olio e, nel condire, aggiungere sale e aceto.
Brodetto di pesce
Pulite, lavate e tagliate il pesce, insaporire un trito carota, cipolla, aglio: unite i pomodori, mescolate e versate acqua e sale. Quando bolle, unite il pesce e proseguite fino a quando non si disferà scolate e mixate i pesci, unitevi il brodo setacciato e servite
Calcioni
Amalgamare ricotta, tuorli, prosciutto e provolone, prezzemolo, sale e pepe: ottenere una palla omogenea. lasciare riposare e preparare la pasta, tirare una sfoglia sottile dove sistemare il ripieno, coprire e con la tagliapasta staccare i "calcioni". Versarli in l'olio bollente, finché sono ben dorati, sgocciolarli e servirli caldi.
Carciofi ripieni
Sono un ottimo piatto ricco e sostanzioso che si può farcire in molti modi, la sua ricetta più classica prevede un ripieno di carne trita e parmigiano, la sua preparazione richiede tempo e pazienza poiché è prevista la pulizia dei carciofi freschi, farcirli in anticipo, e infornarli al momento opportuno.
Crostini alla chietina
Tagliare del pane triangolari, bagnarlo nell'uovo sbattuto e friggerlo in olio d'oliva, appena cotti vanno fatti asciugare su carta assorbente. Spalmarli con del burro, aggiungere al centro un fiore formato da un'acciuga arrotolata con un cappero al centro, poi servire.
Frittata al basilico
Rompere le uova, aggiungervi basilico, formaggio, pangrattato, cipolla, sale e pepe: mescolare e versare in una padella con olio caldo. Friggete la frittata e gustatela ancora calda.
Frittata con le erbe di campo
Lavate le erbe di campo, scottatele, scolatele, sgocciolare e tritatele; battete le uova; salatele e insaporitele con porro e polveri aromatiche; aggiungete formaggio, sale e pepe. Mescolate alle uova le erbette tritate; versate il tutto in una teglia unta e infornate per circa 10'. Appena rassodata, capovolgete la frittata, impattatela e servitela.
Fusilli al sugo di lepre
Marinare la lepre tagliata a pezzi con vino rosso, aglio, odori per 24 ore in luogo fresco. Fare un battuto di lardo, cipolla, interiora e odori, mettervi la lepre salate e pepate. Aggiungervi sugo di pomodoro e cuocere a fuoco lento. Lessate i fusilli e conditeli con il sugo di lepre
Fusilli alle verdure
Soffriggete, in olio, cipolla, melanzana, peperone e pomodoro. Aggiungete del brodo e passata di pomodoro, salate e pepate e insaporire con prezzemolo, basilico e aglio; cuocere per 10', trasferite in casseruola i fusilli e saltateli nel sugo, servite con una bella spolverata di parmigiano.
Insalata di polpo
E' un leggero e gustoso antipasto ambito sulle tavole di tutto il Mediterraneo, la sua preparazione è abbastanza semplice, e il segreto della sua buona riuscita è dovuta alla giusta cottura e alla freschezza del polpo che deve essere di un color molto vivo e intenso in tutte le sue sfumature.
Lasagne della Quaresima
Pulite e asciugate le acciughe. Infarinate e friggete le sarde, scolatele ed asciugatele. Lessate il finocchio selvatico; scolatelo e tritatelo. Scaldate dell'olio, versatevi le acciughe, il trito di finocchio, il sugo di pomodoro, sale e sbollite. Lessate le lasagne, scolatele e adagiatele in una pirofila. Impilate, alternando sarde fritte e salsa rosa; passate in forno, fate gratinare per 20', quindi servitele.
Pizza di Pasqua
Tra le pietanze storiche della mattina di Pasqua, si presenta in due tipi, uno salato ed uno dolce, per entrambi la forma è quella di un panettone e gli ingredienti vengono integrati in fasi successive di lievitazione.Con canditi o senza, la pizza ha la fiocca, una glassa di meringa e perline di zuccherini.
Pizzelle, cancellate o ferratele
Preparare sulla spianatoia un impasto elastico e compatto: per preparare le pizzelle, occorre il ferro, uno strumento a forbice munito di due lunghi manici, per cuocere questo tipo di dolci. Arroventare il ferro e porre, tra le due piastre aperte, un pezzetto di pasta della dimensione di una noce. Chiudere le piastre e rimetterle sul fuoco. In pochi minuti la pizzella è cotta. Le cialde così ottenute possono essere farcite con marmellata maritata con cioccolata, mandorle, canditi.
Pollo Farcito
Si prepara ammorbidendo la mollica di pane in brodo, rosolare burro, prosciutto, pancetta, carne e mollica. Il composto verrà quindi utilizzato come farcitura per il pollo.
Polpettone
Ammollare il pane, strizzarlo e metterlo in una ciotola con la carne macinata, sale, peperoncino, pecorino grattugiato, noce moscata, prezzemolo, aglio e due uova fresche, impastare il tutto dandogli la forma di un pane ovale, incorporarvi due uova sode, infarinarlo e cuocerlo in poco olio d'oliva, aggiungendo del brodo: cuocere per 30'. Affettare il polpettone e servirlo con insalata mista.
Risotto allo zafferano
E' uno dei piatti tipici della tradizione culinaria lombarda, spesso confuso con il risotto alla milanese, che presenta l'assenza del vino e l'aggiunta di midollo di bue. E' sicuramente il più diffuso e preferito da giovani e buongustai, in quanto semplice da preparare, gustoso, leggero e colorato.
Rosticini
Sono spiedini di carne di castrato o di pecora tipici della cucina abruzzese. La loro preparazione consiste nel tagliare la carne, infilarla in spiedini e cuocerli alla brace: la miglior riuscita del rosticino, dipende dalla cottura, dalla griglia, dalla temperatura del fuoco e dall'abilità del cuoco.
Salsa in fiori di zucca
soffriggere aglio e olio; inserire fiori di zucca tritati, acqua, zafferano e bollire per 15'; setacciare, aggiungere tuorlo, pecorino e limone. Condire la pasta con parte della salsa, passarla in padella; prima di servire, decorare con l'altra salsa.
Spumini
Separare i tuorli dagli albumi, conservare quest'ultimi in frigo per almeno un'ora prima di essere lavorati. Iniziare a montare gli albumi a bassa velocità con un pizzico di sale. Aumentare gradatamente la velocità fino ad avere una spuma bianca e densa. Con una sacca a porche creare, su una teglia con carta da forno, degli spumini, infornali e servirli raffreddati.
Stoccafisso all'abruzzese
Tagliare lo stoccafisso, lavarlo ed asciugarlo; soffriggere olio e cipolla, sistemarvi lo stoccafisso e cuocerlo per 10'. Tritare prezzemolo, aglio e peperoncino; cospargerlo sul pesce, aggiungere alloro, cannella, chiodi di garofano, passato di pomodoro e unire i funghi: coprire e cuocere per 210'. Unire le patate tagliate, salare e proseguire lentamente la cottura fino a che lo stoccafisso sarà ben tenero.
Strozzapreti allo zafferano
Scottare i piselli in acqua bollente e salata, scolarli e saltarli per 10', nel burro e cipolla, cuocere gli strozzapreti e quando sono cotti, aggiungere i piselli e una noce di burro, mescolare e servire caldo.
Tacchino alla canzanese
E' una specialità abruzzese, nutriente e digeribile, ideale anche per il periodo natalizio. E' una ricetta lunga laboriosa e con numerose varianti. Principalmente vuole la carne di tacchino femmina, in quanto ottima e saporita e molto più delicata di quella del maschio.
Tortiera di patate
Lessare le patate, sbucciarle, schiacciarle e raffreddarle, fare un sugo con pomodoro, aglio fresco sale, peperoncino e basilico. Fare l'impasto per gli gnocchi con patate, uovo e farina, dividetelo in due parti, stenderlo della dimensione della pirofila imburrata. Fare uno strato con l'impasto di patate, mettere sopra il pomodoro, mozzarella fatta a pezzetti e ripartire con lo strato di patate: completare con una spolverata di parmigiano, infornare a 180° per 20'.
Tre monti o Sise delle monache
Montare a neve albumi e zucchero, montare i tuorli con lo zucchero. Unire i due composti amalgamando in modo che non smonti, aggiungere la farina setacciata e la fecola di patate: il composto sarà morbido. Su una teglia creare, con il composto, una serie di tre piramidi vicine tra loro, infornare e cuocere per 15'; raffreddare, tagliare la parte superiore, farcire con crema e ricoprire, spolverare con zucchero a velo e servire.
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